LA LOMELLINA: PAESAGGI, CITTA' E IL FIUME PIU' BELLO D'ITALIA.
workshop applicato di fotografia con banchi ottici e pellicole bianco e nero di grande formato
A cura di Urs Bernhard e Giulio Speranza
Con il supporto e la partecipazione di JOBO Analog
Vigevano (Lombardia, PV), 29 settembre - 3 ottobre 2025 (dal lunedì pomeriggio al venerdì mattina)
Con il supporto e la partecipazione di JOBO Analog
Vigevano (Lombardia, PV), 29 settembre - 3 ottobre 2025 (dal lunedì pomeriggio al venerdì mattina)
A proposito della Lomellina
La maggior parte delle persone attraversa velocemente questa piccola regione a Ovest di Milano, diretta verso gli imponenti massicci Alpini, tra cui il Monte Rosa, o i grandi laghi, situati non lontano verso nord. Altri invece sono fermi e infastiditi dall’ennesimo ingorgo autostradale e non prestano attenzione alle piccole città e villaggi dai nomi non particolarmente famosi che costituiscono il tessuto sociale della Lomellina, che invece è a pieno titolo un territorio meraviglioso e variegato ricchissimo di tesori da scoprire.
I Romani prestarono poca attenzione alla zona. Era un territorio subordinato e di transito verso la Gallia. Furono i Longobardi, durante il periodo delle migrazioni, a scoprire l'area a ovest della città-guarnigione di Mediolanum, stabilendo il loro centro a Pavia e fondando piccole contee. Una di queste era la Lomellina, con il piccolo villaggio di Lomello come capoluogo.
Dopo il prosciugamento delle paludi, divenne un'area agricola molto fertile, come testimoniato dalle molte cascine e case padronali di prestigio. Alcune piccole città si sono arricchite in questo processo e si sono abbellite; nella piccola città di Vigevano si trova probabilmente la più bella piazza d'Italia, e anche gli altri centri più piccoli sono ricchi di monumenti di rilievo. Alla fine dell’Ottocento, nella zona è infine arrivato un certo grado di industrializzazione, legata al mondo del caffè e alla produzione delle calzature.
Uno dei grandi laghi menzionati in precedenza, il Lago Maggiore, ha contribuito notevolmente alle bellezze naturali della Lomellina. Il suo emissario, il Fiume Ticino, è il principale segno distintivo del paesaggio naturale della zona: il “Parco del Ticino” è oggi infatti una delle aree protette più interessanti dell'Europa meridionale. Un paradiso per chiunque sappia vedere la bellezza delle cose.
In questo workshop sulla fotografia di grande formato, quindi, ci concentreremo su tutti e tre gli aspetti della zona: il paesaggio naturale, il paesaggio agricolo antropizzato e il paesaggio urbano residenziale.
A chi si rivolge il workshop
Fotografi amatoriali o professionisti che vogliono applicare e/o approfondire la conoscenza dei banchi ottici, della fotografia analogica di grande formato e dello sviluppo delle pellicole piane nel magnifico scenario della Lomellina.
Numero di partecipanti
Minimo 6, massimo 8
Requisiti per partecipare
Per partecipare è richiesta la conoscenza delle basi dell’uso dei banchi ottici e della fotografia analogica di grande formato. Durante il workshop sarà comunque possibile approfondire individualmente con i docenti tutti gli aspetti tecnico/pratici che si desidera.
Descrizione
Cinque giorni di fotografia nella Lomellina con Giulio Speranza, fotografo paesaggista di montagna e d'architettura specializzato nell'uso dei banchi ottici, ed
Urs Bernhard, fotografo paesaggista di lunga esperienza, nonché regista e scrittore. I due docenti condurranno i partecipanti nei luoghi più interessanti, alla scoperta dei paesaggi naturali del Parco del Ticino, delle campagne della Lomellina e dei centri urbani più belli della zona. Gli scatti realizzati durante il workshop verranno sviluppati quotidianamente e commentati insieme su tavolo luminoso e al PC. Un’esperienza completa quindi, arricchita dalla presenza di due docenti e del supporto tecnico della JOBO, così da poter seguire ogni partecipante nel modo migliore, offrendo tra l’altro ognuno la propria visione peculiare e approccio alla tematica trattata.
La maggior parte delle persone attraversa velocemente questa piccola regione a Ovest di Milano, diretta verso gli imponenti massicci Alpini, tra cui il Monte Rosa, o i grandi laghi, situati non lontano verso nord. Altri invece sono fermi e infastiditi dall’ennesimo ingorgo autostradale e non prestano attenzione alle piccole città e villaggi dai nomi non particolarmente famosi che costituiscono il tessuto sociale della Lomellina, che invece è a pieno titolo un territorio meraviglioso e variegato ricchissimo di tesori da scoprire.
I Romani prestarono poca attenzione alla zona. Era un territorio subordinato e di transito verso la Gallia. Furono i Longobardi, durante il periodo delle migrazioni, a scoprire l'area a ovest della città-guarnigione di Mediolanum, stabilendo il loro centro a Pavia e fondando piccole contee. Una di queste era la Lomellina, con il piccolo villaggio di Lomello come capoluogo.
Dopo il prosciugamento delle paludi, divenne un'area agricola molto fertile, come testimoniato dalle molte cascine e case padronali di prestigio. Alcune piccole città si sono arricchite in questo processo e si sono abbellite; nella piccola città di Vigevano si trova probabilmente la più bella piazza d'Italia, e anche gli altri centri più piccoli sono ricchi di monumenti di rilievo. Alla fine dell’Ottocento, nella zona è infine arrivato un certo grado di industrializzazione, legata al mondo del caffè e alla produzione delle calzature.
Uno dei grandi laghi menzionati in precedenza, il Lago Maggiore, ha contribuito notevolmente alle bellezze naturali della Lomellina. Il suo emissario, il Fiume Ticino, è il principale segno distintivo del paesaggio naturale della zona: il “Parco del Ticino” è oggi infatti una delle aree protette più interessanti dell'Europa meridionale. Un paradiso per chiunque sappia vedere la bellezza delle cose.
In questo workshop sulla fotografia di grande formato, quindi, ci concentreremo su tutti e tre gli aspetti della zona: il paesaggio naturale, il paesaggio agricolo antropizzato e il paesaggio urbano residenziale.
A chi si rivolge il workshop
Fotografi amatoriali o professionisti che vogliono applicare e/o approfondire la conoscenza dei banchi ottici, della fotografia analogica di grande formato e dello sviluppo delle pellicole piane nel magnifico scenario della Lomellina.
Numero di partecipanti
Minimo 6, massimo 8
Requisiti per partecipare
Per partecipare è richiesta la conoscenza delle basi dell’uso dei banchi ottici e della fotografia analogica di grande formato. Durante il workshop sarà comunque possibile approfondire individualmente con i docenti tutti gli aspetti tecnico/pratici che si desidera.
Descrizione
Cinque giorni di fotografia nella Lomellina con Giulio Speranza, fotografo paesaggista di montagna e d'architettura specializzato nell'uso dei banchi ottici, ed
Urs Bernhard, fotografo paesaggista di lunga esperienza, nonché regista e scrittore. I due docenti condurranno i partecipanti nei luoghi più interessanti, alla scoperta dei paesaggi naturali del Parco del Ticino, delle campagne della Lomellina e dei centri urbani più belli della zona. Gli scatti realizzati durante il workshop verranno sviluppati quotidianamente e commentati insieme su tavolo luminoso e al PC. Un’esperienza completa quindi, arricchita dalla presenza di due docenti e del supporto tecnico della JOBO, così da poter seguire ogni partecipante nel modo migliore, offrendo tra l’altro ognuno la propria visione peculiare e approccio alla tematica trattata.
Programma di massima
Logistica
La struttura che ci ospiterà è il Ristorante Hotel Locanda Milano (Home New - Ristorante Milano), sito a Gambolò, frazione a pochi chilometri a sud di Vigevano. Sistemazione in camere doppie uso singolo o doppie con letti separati. Si cenerà presso il ristornate dell’Hotel. I partecipanti devono arrivare in loco con mezzo proprio. Per le sessioni fotografiche ci si sposterà con i mezzi a disposizione.
- Lunedì 29 settembre: ritrovo dei partecipanti nel primo pomeriggio, sistemazione in albergo. Segue introduzione al workshop. Cena e pernottamento.
- Martedì 30 settembre, mercoledì 1 e giovedì 2 ottobre: giornate di scatto in Lomellina, variando costantemente luoghi e soggetti da fotografare. Pranzi al sacco. Nel pomeriggio ritorno in agriturismo e sviluppo delle pellicole scattate. Dopo cena spazio per discussione sul lavoro svolto.
- Venerdì 3 ottobre: commento finale al workshop, tempo a disposizione per domande e approfondimenti. Saluti e partenza libera.
Logistica
La struttura che ci ospiterà è il Ristorante Hotel Locanda Milano (Home New - Ristorante Milano), sito a Gambolò, frazione a pochi chilometri a sud di Vigevano. Sistemazione in camere doppie uso singolo o doppie con letti separati. Si cenerà presso il ristornate dell’Hotel. I partecipanti devono arrivare in loco con mezzo proprio. Per le sessioni fotografiche ci si sposterà con i mezzi a disposizione.
PREZZO, MODALITA' DI PRENOTAZIONE E PAGAMENTO.
Prezzo del workshop : 595€ include docenza, materiale didattico e tecnico (pellicole, chimici, dispense ecc.).
Prezzo per vitto e alloggio: 220€ circa
Include pernottamenti in stanza doppia con letti separati (4x) e cene a menu fisso (4x). Possibilità di pernottare in stanza singola e/o ordinare la cena alla carta ad un prezzo maggiore. Pranzi al sacco esclusi.
COME FARE PER ISCRIVERSI
A causa del numero limitato di partecipanti, i posti saranno assegnati solo dopo aver ricevuto il pagamento. Si prega di versare l'intera quota di partecipazione sul seguente conto corrente: JOBO artisan, Kreissparkasse Köln IBAN: DE91 3705 0299 0341 5607 04.
Se non si raggiunge il numero minimo di partecipanti, il workshop non avrà luogo. In questo caso, l'intero importo sarà rimborsato. Le cancellazioni da parte dei partecipanti possono essere accettate con un rimborso totale solo fino a 6 (sei) settimane prima del workshop. Per cancellazioni fino a 4 (quattro) settimane prima della data, verrà rimborsato il 50% dell'importo. In caso di annullamento più ravvicinato, l'intero importo sarà trattenuto. Vi ringraziamo per la vostra comprensione e non vediamo l’ora di incontrarvi.
N.B.: la partecipazione, comprensiva di colazione e cena, è riservata esclusivamente ai partecipanti fotografi. Con l'iscrizione si accettano le condizioni di cui sopra.
Prezzo del workshop : 595€ include docenza, materiale didattico e tecnico (pellicole, chimici, dispense ecc.).
Prezzo per vitto e alloggio: 220€ circa
Include pernottamenti in stanza doppia con letti separati (4x) e cene a menu fisso (4x). Possibilità di pernottare in stanza singola e/o ordinare la cena alla carta ad un prezzo maggiore. Pranzi al sacco esclusi.
COME FARE PER ISCRIVERSI
A causa del numero limitato di partecipanti, i posti saranno assegnati solo dopo aver ricevuto il pagamento. Si prega di versare l'intera quota di partecipazione sul seguente conto corrente: JOBO artisan, Kreissparkasse Köln IBAN: DE91 3705 0299 0341 5607 04.
Se non si raggiunge il numero minimo di partecipanti, il workshop non avrà luogo. In questo caso, l'intero importo sarà rimborsato. Le cancellazioni da parte dei partecipanti possono essere accettate con un rimborso totale solo fino a 6 (sei) settimane prima del workshop. Per cancellazioni fino a 4 (quattro) settimane prima della data, verrà rimborsato il 50% dell'importo. In caso di annullamento più ravvicinato, l'intero importo sarà trattenuto. Vi ringraziamo per la vostra comprensione e non vediamo l’ora di incontrarvi.
N.B.: la partecipazione, comprensiva di colazione e cena, è riservata esclusivamente ai partecipanti fotografi. Con l'iscrizione si accettano le condizioni di cui sopra.
CHI SIAMO
Giulio Speranza (*1980 a Roma) è fotografo professionista e Dottore di Ricerca in Scienze Geologiche. Si occupa di fotografia d'interni, di architettura in generale e soprattutto paesaggistica in montagna. Da circa dieci anni lavora, assieme al digitale, utilizzando sistemi analogici grande formato, dal 4x5" all'8x10", principalmente su pellicole bianconero. I suoi lavori sono stati presentati sui siti ufficiali di Linhof e Sinar, è partner di JOBO Artisan nonché tester ufficiale dei prototipi di fotocamere field grande formato a marchio StenopeiKa. Tiene regolarmente corsi di fotografia grande formato e tecnica di uso delle fotocamere a corpi mobili ed organizza trekking fotografici in Italia Centrale. Dal 2015 collabora come freelance con società quali Booking.com, Uniplaces, UALA, BOOM Image Studio, in massima parte come fotografo d'interni. Nel 2018 è stato tra i soci fondatori di FARO, associazione che ha promosso il Mese della Fotografia di Roma a Marzo 2019. Nel 2020 ha pubblicato il libro fotografico "Gran Sasso d'Italia" e nel 2023 "Majella Madre", mentre attualmente è impegnato nel progetto "Le mie Montagne". giuliosperanza.com Urs Bernhard (*1949 a Winterthur, Svizzera)
Urs dice: "Non riesco a ricordare un tempo in cui non lavoravo e giocavo con immagini e parole, con storie ed emozioni - come fotografo, come scrittore e come regista". Urs si è laureato con un Master in letteratura, storia dell'arte e filosofia all'Università di Zurigo. In seguito, ha lavorato prima come regista e scenografo per il teatro e poi per la televisione. Fondamentale per la sua occupazione televisiva è stata la formazione ricevuta alla BBC di Londra nel 1979. Oltre al suo lavoro come regista di produzioni televisive, gli piace insegnare e condividere le sue esperienze e conoscenze con le giovani generazioni. Ma la fotografia gli è sempre stata vicina al cuore, lui confessa. Il desiderio di un ritmo più tranquillo e il trasferimento in Svezia hanno suscitato un crescente interesse per la natura e il paesaggio, che ora è l'obiettivo di tutta la sua attività fotografica. Oggi si concentra soprattutto su progetti fotografici personali, poiché considera la fotografia più poetica dei film. Vive con la moglie, la book designer Gudrun Thielemann, sull‘isola Öland, Svezia. ursbernhard.com |