ORDINARY ROME
Analog and Digital
Italiano Ho iniziato a scattare per questo progetto nel 2015, seguendo i miei spostamenti in giro per la città come fotografo d’interni. Pian piano si è materializzata in me l’idea di lavorare ad una raccolta di immagini che rappresentino una sorta di atlante della città di Roma. Una Roma diversa però, non quella del centro storico, così famoso, conosciuto e fotografato, bensì quella “ordinaria”, non necessariamente periferica, ma in sostanza quella dove vive la maggior parte dei Romani, a volte la sola Roma che conoscono. Chi vive a Roma e si guarda intorno non può fare a meno di notare gli annosi problemi che affliggono la città. Conosciamo o sentiamo spesso parlare delle questioni legate alla speculazione edilizia, al consumo del suolo, alla scarsa se non nulla pulizia, all’abbandono delle aree verdi e via dicendo. Tutte questioni che riguardano chi vive la città e deve confrontarsi ogni giorno con la realtà delle cose. Il centro storico rimane la meraviglia e il nostro patrimonio, ma la quotidianità di Roma è nella Roma Ordinaria. Con queste immagini vorrei rappresentare, nel filone dei grandi paesaggisti italiani, proprio questa Roma, meno conosciuta ma non meno degna di attenzione rispetto al centro della città. Ho iniziato scattando in digitale ma quasi la metà di queste immagini sono realizzate con banco ottico 4x5” su pellicola a colori. Questo sarà il solo strumento con cui continuerò la ricerca. La precisione formale del grande formato e la cromaticità della pellicola ritengo siano fondamentali per il mio scopo. Si tratta di un progetto di lungo termine, questo è solo il primo nucleo di immagini, rappresentative nondimeno di quello che sarà. NEWS: questo progetto ha ricevuto la Menzione Speciale alla quindicesima edizione di FOTOGRAFIA - Festival Internazionale della Fotografia di Roma. English Ordinary Rome is my ongoing project to create a kind of cityscape atlas. I have intentionally excluded the very centre of the city, so well known and admired, to focus my attention on the other Rome, the Ordinary Rome, because this is where almost all Romans live, and sometimes it’s the only Rome they know. The suburbs area has been constantly growing in the last decades, without an actual planning, and the result is a chaotic space, often dirty and abandoned, with shopping centers as the only reference points, and featureless blocks of buildings that create new transient boundaries. My idea is to collect a large number of images to create an atlas of this city, using both digital and analog cameras, drawing inspiration from the italian cityscape masters and Stephen Shores's "Uncommon Places". Project started in 2015 NEWS: this project was awarded with the Honorable Mention at the FOTOGRAFIA - International Photography Festival of Rome, 2016 edition. |