In sostanza si scattano tre foto identiche su pellicola bianconero usando per ognuna un filtro colorato diverso (rosso, verde e blu). Una volta sviluppati, i tre fotogrammi vengono digitalizzati con uno scanner e sovrapposti via software. Il risultato è un'immagine a colori! Ho deciso di riprendere questa tecnica, usata ai primi del '900 per scattare immagini a colori quando le pellicole erano solo monocromatiche, per poter continuare ad avere immagini a colori sul formato 5x7" (13x18cm). Per questo particolare formato di pellicole piane infatti sono da un po' disponibili solo materiali bianconero.
Quindi un ritorno al passato per continuare a scattare a colori in futuro, da cui il nome del progetto "Back to Future"!
Vi presento qui il risultato del secondo e terzo esperimento.
Questa volta ho usato lenti diverse e un treppiedi meno stabile rispetto al primo esperimento. Credo che i problemi relativi ai colori siano dovuti ad errori di esposizione, per cui i fotogrammi scattati con i filtri blu e verde sono risultati sottoesposti rispetto a quelli scattati con il filtro rosso, da cui una dominante cromatica e colori strani. Forse anche il leggero piegamento delle pellicola nello chassis ha causato il cattivo allineamento delle immagini, con risultanti frange di colore, nel caso della seconda foto.