È passato poco meno di un anno da quando ricevetti da Samuele Piccoli di StenopeiKa il primo prototipo della Leonardo 8x10”, capostipite di una nuova generazione di folding nate nell’affascinante laboratorio sui colli Pistoiesi. Ricorderete forse la recensione che feci in proposito e l’ottima impressione che ricevetti, a riprova del notevole sforzo di Samuele nel produrre strumenti sempre più perfezionati ma saldamente posizionati nel solco dei predecessori.
Bene, un anno è passato e la storia è andata avanti, infatti oggi vi parlo della Michelangelo 4x5” che altro non è se non il fratello minore, come formato non come concezione, della Leonardo. Trattasi dunque di quella che è la nuova top di gamma nel formato più diffuso e popolare, quindi un oggetto che andrà ad occupare un posto molto importante nel panorama dell’offerta di StenopeiKa e su cui è stato fatto quindi un lavoro notevole. Voglio precisare che la macchina, come di consueto un prototipo, è in mio possesso da ottobre e quindi c’è stato abbastanza tempo, nonostante il covid, per provarla e implementare già alcune modifiche che sono diventate parte integrante del modello ufficiale attualmente in produzione.