La prima è che ho la fortuna di essere colui che prova e analizza per primo i nuovi prototipi che va via via sviluppando la StenopeiKa. Insomma sono il tester ufficiale dell’azienda, e sono quindi legato da un rapporto professionale con la stessa. Detto ciò, vi assicuro che ho affrontato con totale onestà intellettuale la stesura di questa recensione, come d’altronde sono abituato a fare. La seconda è che quanto segue di basa sull’analisi di un prototipo. Come recita la targhetta metallica affissa sulla fotocamera, trattasi dell’esemplare con numero di serie #1. Da ciò consegue che piccole imprecisioni costruttive non saranno prese in considerazione, mentre mi concentrerò sul prodotto nel suo complesso, ed evidenzierò i difetti solo se chiaramente legati ad una mancanza progettuale di base. È chiaro che, data la mia funzione di tester, i difetti, piccoli o grandi che siano, sono già stati riferiti all’azienda che ne terrà conto nello sviluppo della macchina finale. In fin dei conti, la mia funzione è proprio questa! Ove possibile, vi renderò già conto di aggiornamenti del progetto ufficiale rispetto al prototipo.